La fenomenologia degenerativa definita come "
mud curling" (letteralmente “
arricciamento da fanghiglia”) risulta relativamente nota nell'ambito conoscitivo delle membrane bituminose modificate (con polimeri) e di altre formulazioni a base bituminosa. Il fenomeno citato provoca la nascita di "coccodrillature" sulla superficie esterna delle membrane, con aree isolate ove è possibile intravedere la parte esterna dell'armatura di rinforzo. Il danno non si estende, per lo più, al di sotto dell'armatura di riforzo e la tenuta impermeabile non viene compromessa nel breve-medio termine, anche se l'aspetto estetico può destare qualche preoccupazione. Risultano molteplici i fattori ambientali e non che possono dar adito alla formazione del "
mud curling" : quelli dominanti sono rappresentati da:
- la sedimentazione, sulla supericie esterna a finire, di materiali estranei
- la presenza di avvallamenti in copertura
- la ciclicità di condizioni sole e pioggia, di secco e umido quali esempi di materiali estranei si possono citare: fango, polvere, sabbia, sale, polline, detriti fogliari, segatura, residui di prodotti caseari, farina, alghe, deiezioni di volatili, etc